L'Odissea
di Ulisse Ulisse era l’eroe greco che conquistò Troia,
nascondendosi dentro il cavallo di legno, che fu poi trascinato dentro le
mura dal nemico troiano. Lo scrittore Omero raccontò le tante successive
avventure di Ulisse che navigava in giro per il Mediterraneo inesplorato.
Questa epica storia è intitola “L’Odissea” ed è un racconto di
fantasia, ma sicuramente è stata ispirata da tanti paurosi e stravaganti
racconti di marinai dell’antichità al ritorno dalle loro esplorazioni
dell’allora sconosciuto Mare Mediterraneo. Omero inventa nomi nuovi per i luoghi dei suoi
racconti e per gli storici è stato un lieto passatempo sin dai tempi
dell’antica Grecia e Roma, a cercare di individuare i veri luoghi
descritti nell’Odissea. C’è anche sempre stata un’accesa
concorrenza da varie località turistiche che rivendicavano paternità per
i luoghi visitati da Ulisse. Comunque c’è una certa concordia riguardo a vari
episodi dell’Odissea che si individuano in località situate in Sicilia,
nella costa sud-ovest dell’Italia ed in Sardegna. In tempi antichi si
trattava per i greci, di zone inesplorate del Mediterraneo e quindi ideale
per l’ambientazione di un racconto avventuroso. A proposito di questa zona, che per i greci era il “Far West”, una recente teoria di uno studiose sardo, Sergio Frau, ritiene che le Colonne di Ercole fossero situate, non nello Stretto di Gibilterra, ma più vicine: tra l’Africa e la Sicilia e che Atlantide sarebbe stata la Sardegna. Questo perché, alla fine dell’ultima era glaciale, il livello del mare era molto più basso e quindi lo Stretto tra la Tunisia e la Sardegna era molto più stretto, oltre il quale, per l'antico marinaio, c’era l’ignoto. Comunque molti storici sotto stimano le capacita' navigatrice dei marinai antichi, in quanto si evince che sono arrivati a Malta via mare 6000 anni fa e gli aborigini in Australia ben 40.000 anni fa. Quindi dovremmo accettare che il Mediterraneo sia stato largamente navigato fin dai primi tempi che l'uomo era giunto sui sulle sue coste invitanti.
Nell’Odissea di Omero, possiamo constatare che lo
Stretto di Messina, con i suoi paurosi (ma innocui) vortici marini, era il
luogo ideale per domiciliare i mostri marini Scilla e Cariddi. Il vulcano
Etna poi, era l’ispirazione che creò la caverna di Polifemo, il gigante
con l’occhio solo, che divorò parte dell’equipaggio di Ulisse. Le isole a nord della Sicilia, le Eolie, tra cui
Stromboli e Vulcano, con il sempre presente vento furono per Omero un
ovvio domicilio per Eolo, il dio del vento. Le bellissime falesie di Capri sono diventate la
dimora delle sirene che cercarono di incantare l’Ulisse legato
all’albero della sua barca, per sentire i loro canti. I Campi Flegrei vicino a Napoli sono ancora zona
vulcanica ed attualmente in sussidenza, che sta lentamente immergendo le
rovine romane nelle onde del mare. Dove altro poteva Ulisse scendere negli
inferi per parlare con i morti? Il promontorio roccioso del Circeo, l’unico in
tutta la costa a sud di Roma, ha rivelato la presenza umana fin dai tempi
preistorici, con la scoperta delle ossa dell’ uomo di neanderthal nelle
sue caverne. Era qui che Ulisse fu ammaliato dalla bella maga Circe. Il nostro eroe marinaio deve essersi spinto fino in
Sardegna, dato che gli storici hanno individuato nella baia di Porto Pozzo
a nord-est dell’isola e nelle Bocche di Bonifacio, come località dei
Lestrigoni. Ulisse, come tutti i marinai dell’antichità, non
avevano le carte nautiche, né il GPS, né le immagini meteo satellitari,
per guidarli nelle loro navigazioni e dovevano per forza essere dei veri
esperti marinai ed avere anche una certa dose di fortuna, per districarsi
tra le tante isole e scogli e poter ritornare a casa. Infatti sono tanti a
non esserci riusciti ed il fondo del mare mediterraneo è disseminato con
tante navi antiche e con i loro carichi di anfore e tesori. Oggi invece il marinaio moderno può navigare in tutta sicurezza e visitare le tante meraviglie del Mediterraneo, e ripercorre le rotte faticosamente seguite dai nostri famosi eroi nell’antichità.
The Mediterranean Sea
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