Per
meglio capire il Mediterraneo, il cui nome significa letteralmente
“centro del mondo”, sarebbe utile conoscere la sua lunga e varia
storia. Geografia Analizzando più
attentamente la configurazione di questo nuovo mare troviamo che è
formato piuttosto da un insieme di mari: il mar Alboran, Golfo di Lione,
il Tirreno, lo Ionio, il mar Egeo, l’Adriatico, ognuno con
caratteristiche proprie. Nell’insieme il Mediterraneo è un mare
profondo: dai 3000 ai 4000 metri. Questa profondità permette ad alcune
specie di balene di viverci, come anche il pesce spada, il tonno e il
delfino, quest’ultimo spesso incontrato dalle moderne barche da diporto
durante le crociere. Il Mediterraneo è
un mare piuttosto chiuso. Vi è un piccolo scambio delle acque con
l’Atlantico sullo stretto di Gibilterra e con il mar Nero sullo stretto
del Bosforo ad Istanbul. All’estremo est, il canale di Suez, sebbene
navigabile, è soltanto una comunicazione artificiale con il mar Rosso. Le
coste africane ed asiatiche sono aride e piatte, mentre le coste europee,
anche se non soggette a piogge pesanti, sono verdi e montagnose, con un
clima più temperato.
In generale, il clima è tiepido e temperato: per l’appunto definito
“mediterraneo”. Il clima è influenzato dall’aria calda e secca
proveniente dal Sahara durante l’estate creando temperature ideali per
le vacanze, e dall’aria più umida e fredda dall’Atlantico durante
l’inverno. In effetti, questo clima si è dimostrato assai favorevole
allo sviluppo della civiltà umana.
The Mediterranean Sea |